DOMANDA
Gentile Dottoressa,
le scrivo per porle una questione che può sembrare banale ma che per me non lo è. Premetto che un paio di anni fa mi è stato asportato un neo che si è poi rivelato una melanosi premaligna in fase molto iniziale e pertanto quello che accade sulla mia pelle mi crea sempre molta apprensione. La questione è la seguente. Avevo due minuscoli nei/lentigo grandi circa 1.5mm o giù di lì. Dopo una corsa ho notato che si era verificato uno sfregamento con la rete dei boxer che aveva provocato un arrossamento della pelle. In seguito a questo praticamente uno delle due macchie era scomparsa lasciando solo un piccolo alone rossastro poco evidente. Questo episodio mi procura molta ansia. Infatti anche se visibilmente le lesioni erano secondo me tranquille(colore marrone, forma regolare e margini regolari) ho il timore che se questo neo dovesse essere qualcosa di diverso sfuggirebbe alla mia osservazione. E’ possibile che lo stesso possa evolversi verticalmente sotto l’epidermide senza dare evidenti segni all’esterno? Può un neo/lentigo scomparire senza lasciare traccia? Gradirei avere un suo autorevole parere onde potere anche razionalizzare la cosa.
La ringrazio in anticipo e cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile Lettore, non so la sua età e non conosco la sede di questi nevi “scomparsi” (zona inguinale??). Mi pare però che la questione non sia preoccupante. Possono essersi verificati 2 fenomeni 1)nevo traumatizzato e asportazione della parte superficiale. 2)non erano nevi ma cheratosi seborroiche.
Nel caso 1 credo che in alcuni mesi la pigmentazione si ripresenterà, nel caso 2 credo che la lesione benigna è stata asportata dal traumatismo e trattandosi di lesioni superficiali non si ripresenteranno più in quella sede. Le consiglio, vista la sua storia passata, di farsi visitare almeno 1 volta all’anno da un dermatologo. Saluti Antonina Agolzer
