DOMANDA
Gentile Dott. Bruni, sono mamma di un piccolo ometto di 8 mesi. Il mio è un bimbo sereno, felice e sempre sorridente. Molto vivace ed attento e sempre alla ricerca di attenzioni. E’ circondato da tanto amore e da un forte istinto protettivo, non solo da noi come genitori ma anche dai nonni, dalla zia, dallo zio con i quali trascorre gran parte della mattinata, mentre io ed il papà siamo a lavoro. Le scrivo oggi, ma il nostro problema persiste da diversi mesi. Ho consultato diversi pediatri, i quali sono stati sempre molto chiari nel rassicurarmi che il bimbo stia bene e che sia solo una questione di tempo. Adesso però, inizio davvero a cadere nello sconforto perchè la situazione non solo non è migliorata, ma addirittura sembra essere peggiorata. Le spiego meglio:
durante la giornata, ogni volta che mio figlio ha sonno inizia a piangere, urlare, dimenarsi, inarcare la schiena e scalciare. Purtroppo non si tranquillizza neanche in braccio. Mentre fino a qualche settimana fa finiva per addormentarsi sfinito, ultimamente è diventato così ingestibile che sono costretta ad assentarmi dal lavoro per correre da lui e tentare di tranquillizzarlo. Ovviamente missione che risulta essere impossibile fin quando appunto, non finisce per addormentarsi sfinito dal pianto. Questo è quanto accade durante il giorno. La sera invece, dopo la pappa ed il bagnetto, si addormenta da solo, come un angioletto nella sua culla e solo nella sua stanza. Potrebbe aiutarmi?
RISPOSTA
Cara Signora,
la stranezza di questo comportamento è il fatto che si verifichi solo nel sonno diurno e non nell’addormentamento serale.
Il fatto che i bambini piangano e si dimenino prima del sonno è abbastanza frequente perché la sonnolenza nei bambini spesso si manifesta con irritabilità.
Il fatto che pianga ed urli di per sé non è preoccupante se poi si addormenta.
Tuttavia in alcuni casi questo scalciare potrebbe essere legato ad una carenza di ferro e pertanto le consiglierei di indagare su questo aspetto e cercare anche di capire se qualcuno in famiglia ha la sindrome delle gambe senza riposo.
Ne parli alla pediatra.
Oliviero Bruni