DOMANDA
Buonasera dottore, volevo chiedere un parere:
Il mio fidanzato a marzo ha scoperto di avere un tumore al testicolo del tipo misto… ha fatto quello che si fa in questi casi: la pet, tutte le ecografie, si è operato per l’asportazione del testicolo e infine anche due cicli di chemioterapia… la pet a suo tempo non aveva riscontrato nulla (nonostante metta in evidenza elementi maggiori di 1 cm) e i linfonodi non erano anomali, inoltre non vi erano metastasi.
Dopo tre mesi ha fatto di nuovo la pet per controllo e oltre ai marcatori negativi ha però scoperto un piccolo nodulo polmonare che sembrava non presente alla prima pet (il dottore ha detto che forse non è stato visto per via della risoluzione della pet a causa forse della sua minuscola dimensione?).
Ora mi chiedo:
1) se il nodulo non è stato visto a suo tempo, come è possibile si sia visto ora? vuol dire che è cresciuto nonOstante LA CHEMIO? E’ dunque un comportamento anomalo?
2) da cosa può derivare? cioè può essere benigno o maligno visto anche la chemioterapia appena fatta?
3)E’ il caso di fare altri accertamenti nonostante la pet fatta proprio oggi?
Grazie mille!
Valentina
RISPOSTA
Cara signora,
le sue domande sono del tutto pertinenti. Mi sembra abbastanza improbabile che sia comparso un nuovo nodulo polmonare appena terminato il trattamento chemioterapico, ma purtroppo è un’evenienza che non può essere esclusa. L’esame migliore per lo studio dei noduli polmonari rimane la TAC: sarebbe più sicuro confrontare una TAC eseguita adesso con la TAC eseguita prima del trattamento. Qualora non si riesca a definire la natura del nodulo potrebbe essere indicato asportarlo. E’ in ogni caso necessario che faccia riferimento al vostro centro oncologico.
cordialità