calli occhio di pernice

    DOMANDA

    Gentilissimo Dott. Marseglia,
    Le scrivo per un piccolo fastidio, più estetico che sanitario, riguardante i calli cosiddetti “a occhio di pernice”.
    Ho 26 anni e mi è comparsa (sotto le piante di entrambi i piedi) una costellazione di questi piccoli buchini che non so come trattare. A differenza delle foto che si possono trovare online, i miei sono sicuramente ad uno stadio iniziale perchè di dimensioni molto contenute, non duri o ispessiti e non doloranti. Quello che mi preoccupa è però che sono tanti e vorrei sapere se è possibile fermarne in qualche modo la diffusione.
    Come dati supplementari le dico che: non uso scarpe coi tacchi ma solo scarpe da ginnastica comode, in passato sono stata molto sovrappeso (ora ho raggiunto il peso forma), pertanto questo può aver influito sul carico che i piedi dovevano sopportare.
    Spero in una sua gentile risposta e qualche dritta.
    Buona giornata!

    RISPOSTA

    Cara lettrice,
    il quadro clinico da lei presentato potrebbe far pensare a tante cose, credo si tratti di elomi miliari
    cioè delle piccole callosità che si formano in zone di carico a seguito di movimenti torsionali dell’ avampiede.
    Sarebbe opportuno rivolgersi ad un collega podologo per le dovute valutazioni ed escissione.

    Distinti saluti
    Dr Arcangelo Marseglia

    Arcangelo Marseglia

    Arcangelo Marseglia

    Delegato al MIUR della medesima associazione e RAMR podologi Federazione nazionale Ordini dei TSRM e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Docente di podologia del corso di laurea di podologo all’Università Magna Græcia di Catanzaro. Nato a Crotone nel 1980, si è laureato in podologia nel 2003, ha conseguito un master in […]
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