cumadin ed alimentazione

    DOMANDA

    Buongiorno Dottor Onida. Mi scusi il disturbo ma ho qualche dubbio riguardo alla terapia con Cumadin.
    Prendo il Cumadin da circa 2 anni perchè ho avuto all’età di 31 anni una trombosi che mi ha causato un infarto miocardico acuto e ciclicamente, pur essendo in cura con cardioaspirina mi si formano trombi nell’apice. Mi capita spesso che il valore INR sia troppo basso ma non riesco a capire la causa.LO PRENDO tutti i giorni alle ore 16.00 Sono molto attenta nell’alimentazione non mangio nulla di verde (tè verde, cavoli, broccoli, prezzemolo ecc.) prendo solo la tachipirina se ho qualche problema. Mi chiedo però una cosa. In questi giorni che ho una tosse secca spaziale con febbre, cosa posso prendere? Ho preso Actiribex e non so se a causa di quello il valore INR è sceso a 1,3 . L’ematologo mi ha detto che non sa come reagisce il cumadin se prendo Actiribex. Le chiedo se cortesemente mi può dire in presenza di sintomi influenzali, quali sono i farmaci che posso o non posso prendere. Ad esempio la propoli va bene? Mi scusi se mi sono dilungata. Cordiali saluti e grazie per la risposta.

    RISPOSTA

    Buona sera. Anzitutto la prego di scusarmi per il ritardo con cui le rispondo.
    1) il fatto che l’INR sia basso è probabilmente dovuto al fatto che la dose prescritta non è sufficiente (i giovani solitamente hanno bisogno di molto più farmaco rispetto agli anziani); la dieta e l’orario di assunzione non sono particolarmente importanti.
    2) in corso di sindrome influenzale è possibile assumere antinfiammatori che non siano gastrolesivi e che non abbiano un forte effetto antiaggregante (paracetamolo, ibuprofene…ok anche la propoli) è possibile, se necessario, anche assumere antibiotici. In ogni caso tutti i farmaci potenzialmente possono alterare i valori di INR e quindi è una buona abitudine fare controlli più ravvicinati e avvisare il medico che si occupa del monitoraggio.

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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