DOMANDA
Caro Prof. De Benedittis mio zio Francesco di anni 74 nell’anno 2004 gli comparve il fuoco di S. Antonio curato con le terapie antivirali.
Scomparso il rossore e le bolle, continuava ad avere continui bruciori alla spalla Sx e all’emicostato Sx ed ha praticato terapia con: Neurontin 300mg cps; Neurontin 400 mg cps; Tegretol 200 mg cp; Tolep 300 mg cp; Tolep 600 mg cp; Laroxyl Gocce; Lyrica 75 mg cps; Lyrica 25 mg cps; Efferelgan 100 mg. Cp. Effervescenti; Contramal Gocce; Nicetile 500 mg fiale.
E’ stato in cura presso l’ambulatorio di terapia del Dolore dell’ospedale Civico di Palermo per circa mesi due. Ad oggi non riesce più a riposare perchè il bruciore è continuo, senza sosta.
E’ inoltre affetto da ipertensione arteriosa ed insufficienza renale cronica.
E’ cardiopatico e ha un solo rene.
Si richiede un suo consulto di quanto sopra esposto a riguardo.
Distinti Saluti
RISPOSTA
Gent.mo Signore,
purtroppo suo padre soffre di nevralgia posterpetica cronica e quindi non suscettibile di guarigione.Ma naturalmente è possibile tentare di alleviare i suoi dolori, anche se i fallimenti precedenti terapeutici non inducono all’ottimismo. La nevralgia posterpetica è una affezione resistente a molti trattamenti, ma potrebbe essere d’aiuto il trattamento da me ideato per uso esterno (efficace in circa il 70% dei casi cronici). E’ tuttavia necessaria una valutazione clinica del paziente da farsi presso una struttura specializzata (meglio un Centro del Dolore, come il nostro), familiare con la mia tecnica. Purtroppo non ne conosco nell’area di Palermo.
Se desidera ulteriori informazioni, può contattare il nostro Centro di Terapia del Dolore dell’Università di Milano (02/55035518).
Cordiali sdaluti
Prof. Giuseppe De Benedittis
