Risultati Rx torace

    DOMANDA

    Mio papà, 66 anni, la settimana scorsa ha effettuato una radiografia al torace in seguito ad una caduta in cui fotunatamente ha riportato solo una botta dietro la scapola sinistra. Alla dimissione dal pronto soccorso il medico ha però evidenziato che dai risultati della radiografia mio papà potrebbe avere un iniziale scompenso cardiaco e quindi dovrà fare accertamenti. Dal referto radiografico: “Accentuata la trama bronco vasale in sede perilare basale bilateralmente senza evidenza di franchi focolai addensanti il parenchima. Ombra cardiomediastinica nei limiti.” Mio papà già da tempo (progressivamente da qualche anno) ha una forte sonnolenza per cui fa diversi sonnellini durante il giorno, oltre a questo dopo la caduta riferisce di sentire a volte una specie di pressione allo sterno. Può trattarsi solo dello spavento? Da questi risultati si evidenzia effettivamente una probabile insufficienza cardiaca? In attesa degli accertamenti, chiedo un suo consulto. Grazie in anticipo

    RISPOSTA

    I dati radiologici sono insufficienti per un giudizio. Crederei appropriato che suo padre venga visitato da un medico, che faccia un elettrocardiogramma e qualora il sospetto venisse suffragato, la diagnosi di “scompenso cardiaco” si baserà in maniera definitiva su una determinazione di una sostanza nel sangue denominata BNP e su un ecocardiogramma (esame in grado di valutare le dimensioni e funzione delle camere cardiache, la morfologia e funzione delle valvole cardiache ed i flussi e pressioni all’interno del cuore). La visita medica sarà utile anche per valutare se il dolore toracico riferito è muscolo-scheletrico o se va ulteriormente indagato. Dalla sua descrizione non è chiaro se la caduta è stata “accidentale” o se si è trattato di una “perdita di coscienza”, perchè in questo caso anche questo sintomo andrebbe attentamente indagato.

    Gianfranco Sinagra

    Gianfranco Sinagra

    Professore di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli Studi di Trieste. Nato a Palermo nel 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Palermo e si è specializzato in cardiologia all’Università degli Studi di Trieste. Dirige la struttura complessa di cardiologia, il dipartimento cardiovascolare e la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare agli Ospedali Riuniti […]
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