DOMANDA
Buongiorno dottore,
Ad ottobre ’11 mi sono rotto il crociato del ginocchio SX giocando a calcetto. Fino ad allora avevo accusato 3 episodi di blocco della schiena risolti con una seduta dal chiropratico. Ad aprile ’12 mi sono operato ed ho iniziato la fisioterapia con buoni risultati finché ad agosto ’12 ho iniziato ad accusare una lieve lombalgia. Il mio fisioterapista mi consigliò alcuni esercizi per contrastare il dolore Ma questo aumentava inesorabilmente finché ad aprile 13′ ho eseguito una RMN che ha evidenziato una ernia l4-l5 centrale. A giugno ’13 ho fatto un ciclo di 3 ozonoterapia RX guidata senza alcun effetto. Intanto il dolore e le limitazioni motorie aumentavano. Due mesi fa dopo aver alzato malamente un materasso (credo) sono rimasto bloccato ed il dolore si è spostato alla gamba SX. Una nuova RMN ha evidenziato una ernia espulsa di grosse dimensioni. Ora dopo 10 GG di riposo a letto il dolore è diminuito ma ancora faccio molta fatica a stare in piedi per più di 2-3 min. La forza e la sensibilità alla gamba sono OK. Domande: nelle mie condizioni consiglierebbe l’operazione o prolungherebbe il riposo per decidere poi? Quanto lungo deve essere il riposo? Il fatto che l’ernia origini da problemi posturali può aumentare il rischio di recidiva? Dopo l’operazione si può tornare A correre senza problemi?
RISPOSTA
Caro lettore
in genre l’ernia discale tende a regredire spontaneamente in circa il 75% dei casi. Le linee guida internazionali sinteticamente indicano l’intervento quando il dolore persiste dopo i tre mesi, se non risponde al cortisone e se sono presenti deficit neurologici.
Distinti saluti
Paolo Gaetani