raffreddori e co

    DOMANDA

    Egregio Dottore, Le scrivo per avere un consiglio.

    A causa del mio lavoro sono spesso in viaggio (aereo e treno), e mi capita spesso di prendere qualche raffreddore, sempre con lo stesso decorso: naso chiuso per 2-3 gg con abbondante muco, e poi abbassamento della voce che nei primi giorni è proprio strozzata in gola, e poi invece diventa rauca. Ho notato che sia con i farmaci, sia senza più o meno i tempi di recupero sono gli stessi.

    Le scrivo perchè vorrei sapere se si possono prevenire queste infezioni nei limiti del possibile. Lo so, che sono malesseri stagionali, ma quello che mi chiedevo è se si potesse effettivamente fare qualcosa al riguardo. La gola la tengo sempre coperta con sciarpette per l’inverno e per la primavera, ma vedo che se è vero che difficilmente mi viene il “mal di gola”, mi becco il raffreddore, che poi conseguentemente coinvolge la gola, quindi alla fine è la stessa cosa per il discorso suddetto.

    Grazie infinite

    RISPOSTA

    gentile signore/a, lei mi sottopone un quesito interessante perchè riguarda la larga parte della popolazione attiva. anche l’evoluzione dei suoi episodi infiammatori è assolutamente nella norma. come lei sottolinea giustamente, sarebbe opportuno mettere in atto dei presidi profilattici. si può agire su più livelli. il primo livello è quello apparentemente più banale ma non per questo meno importante e riguarda la dieta. infatti sarà necessario aumentare l’introito quotidiano di vitamine attrverso un’alimentazione particolarmente ricca di frutta e verdura. il secondo livello è quello che prevede l’assunzione di vaccini, detti anticatarrali, ottenuti da lisati batterici, che vanno a stimolare le difese locali a livello dei linfatici del faringe e del rinofaringe. generalmente tali vaccini prevedo la loro assunzione per dieci giorni al mese per tre mesi. spero di aver risposto alla sua domanda e le invio cordiali saluti. giorgio bandiera

    Giorgio Bandiera

    Giorgio Bandiera

    SPECIALISTA IN MICROCHIRURGIA DELLE CORDE VOCALI. Responsabile dell’unità operativa di chirurgia endoscopica rinosinusale dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale e foniatra, è docente di otorinolaringoiatria all’Università La Sapienza di Roma. Si occupa prevalentemente di chirurgia endoscopica rinosinusale, microchirurgia delle corde vocali, chirurgia del collo e delle apnee notturne.
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