DOMANDA
Buongiorno Dott. Armanini, avrei bisogno di un suo parere sulla mia situazione. Soffro di ipotiroidismo e sono in terapia da 5 anni con eutirox (25mg e 50mg a gg alterni), con questo dosaggio io stavo bene ed il mio valore TSH era a 2. A luglio sono rimasta incinta (gravidanza gemellare bicoriale e biamniotica) e subito il valore TSH si è alzato a 4,58, quindi mi è stato aumentato il dosaggio a 75mg tutti i giorni. Dopo un mese di terapia a 75mg al controllo il mio TSH è sceso a 0,47, In quel mese mi sono sentita male parecchie volte (emicrania fortissima e vomito). A 20 settimane di gravidanza dall’ecografia morfologica è stato riscontrato un IUGR grave per entrambi i feti ed ho dovuto interrompere la gravidanza. Dall’istologico è emerso che le placente erano inferiori alla norma rispetto all’epoca gestazionale e dall’autopsia un’anomalo sviluppo apparato genitale per entrambi i feti. Abbiamo eseguito cariotipo sia io che mio marito e sono risultati entrambi normali. Secondo Lei un così grave ritardo di crescita potrebbe essere dipeso dal malfunzionamento tiroideo? Io mi sono convinta che il sovradosaggio ormonale possa aver influito. La ringrazio.
RISPOSTA
non credo che la causa sia da attribuire alla terapia ma a qualche altro fattore che dovrebbe essere indagato prima di un’altra gravidanza. Tenga presente che in tutte le donne un aborto può accadere e date le alterazioni riscontrate ai feti (sviluppo dei genitali e ritardo di crescita) forse è stata una cosa necessaria e i feti non erano in grado di svilupparsi normalmente o la placenta non si era sviluppata in modo adeguato . Vedrà che la prossima volta andrà sicuramente meglio.
In gravidanza il TSH deve essere più basso che fuori della gravidanza e quindi la dose di eutirox era stata aumentata per questo.
Si faccia studiare per valutare le cause dell’aborto se ce ne fossero (non so se abbia avuto prima altre gravidanze). Deve controllare periodicamente il TSH e adeguare la terapia sotto controllo del suo medico.
decio.armanini@unipd.it