Aneurisma E Aneurisma e limiti da considerare

    DOMANDA

    Egregio Prof. DiMeco,
    a scriverLe è una giovane ragazza di 26 anni che occasionalmente ha scoperto di avere un’aneurisma cerebrale di max 2,5 mm. Tempo fa Lei mi ha scritto che questi aneurismi non vanno trattati in quanto di piccola dimensione.
    Adesso vorrei sapere se c’è qualche particolare raccomandazione da seguire per scongiurare in tutti i modi un’eventuale rottura. Io non bevo, non fumo, seguo un’alimentazione corretta e da circa un mese ho ripreso a fare un pò di palestra (tapiluran, bici, step). Essendo una donna, mi chiedo se la gravidanza e il parto costituiscono fattore di rischio per una rottura. Ho letto che ci sono stati dei casi di morte e che la gravidanza è un alto fattore di rischio.
    La ringrazio come sempre della sua disponibilità.
    Resto in attesa di ricevere risposte in merito.
    Cordiali saluti.
    Alessandra.

    RISPOSTA

    Un aneurisma di tali dimensioni ha scarse probabilita’ di rottura. Effettivamente lei non sembra avere molti fattori di rischio (il fumo e’ uno dei piu’ importanti). la gravidanza sicuramente aumenta il rishcio di rottura ma per gli aneurismi di dimensioni superiori a 5 mm.
    E’ importante controllare la pressione arteriosa e infine e’ estremamente importante fare dei monitoraggi radiologici dell’aneurisma.
    cordialita’

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
    Invia una domanda