Quando è il caso di operare per la stenosi lombare?

    DOMANDA

    Egr. dottore, allego referto rsm riguardo la stenosi che mi hanno diagnosticata:
    rachide in asse con canale spinale di ampiezza reidotta in particolare ta L2-L5 con sovrapposti fenomeni artrosici somato-marginali e conseguente riduzione di ampiezza dei rewcessi laterali
    tutti i dischidei lati sono ridotti di spessore degenerati e piu o meno protrusi in particolareL1 L2 presenta ernia paramedianadx con impronta sul sacco durale. il disco L2 L3 appare pritruso ad ampio raggio. il disco L3 L4 è ridotto di spessore, degenerato,erniati in paramediana dx con impronta sul sacco durale e sulla radice dx il disco L4 L5 presenta protrusione ad amipo raggio. Cono in sede regolare la cauda.

    Ho 83 anni, il neurochirurgo dice che solo un intervento
    risolve il problema,anche se è molto difficile.
    Le chiedo se è possibile qualcosa di alternativo data la mia età, peridurali cortisone o altra terapia.
    Grazie della risposta

    Franco

    RISPOSTA

    Caro lettore
    la stenosi del canale lombare è una forma congenita che ovviamente peggiora con l’età per l’avanzare dell’artrosi. Il ricorso all’intervento chirurgico è assoluto solo nel momento in cui si presentano deficit neurologici ingravescenti . Se il problema è solo il dolore chiaramente alla sua età (con tutto il rispetto, ovviamente) le suggerirei prima di farsi operare di sottoporsi ad un ciclo di terapia del dolore.
    Distinti saluti
    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
    Invia una domanda