DOMANDA
Mio figlio, 26 anni, è donatore di sangue (2 volte l’anno)da circa 2 anni, su consiglio del prof. Mandelli a cui ci siamo rivolti per un numero superiore alla norma di globuli rossi presenti nel suo sangue (valore normale massimo 5.800.000, lui sempre sui 6.200.000). A Luglio 2009, durante una donazione, mio figlio chiede se gli possono fare l’esame dell’elettroforesi proteica per controllo, perchè una volta, nel 2007, era risultata un po’ più alta l’albumina (74,1 con un massimo d 69 ed un po’ più bassa gamma (8,7 con un minomo di 9)ed il medico di base aveva detto che non era nulla. Questi i valori: albumina 74,60, gamma 8,50 in più alfa 2 7,90 (minimo 8). Il medico dell’AVIS consiglia di eseguire di nuovo elettroforesi proteica + il dosaggio delle IgG, IgA, IgM, a cui il mio medico aggiunge MICROALBUMINURIA, CREATININA CLEARANCE.Viene effettuata nuova analisi il 31/08/09 dalla quale normali le immunoglobuline, l’eletroforesi proteica, la creatinina cleARANCE (in specifico la CLEARANCE è 152 con un massimo di 135, ma il mio medico dice che è meglio), mentre la microalbuminuria è 40 con un massimo di 20. Ripetuta: 18. Consultato un nefrologo mi ha detto di aspettare un anno, ripetendo la microalbuminuria ogni 3 mesi, dopodichè si dovrà fare la biopsia renale. Tre giorni fa è stata ripetuta con urine del mattino, il risultato è 30. Io sono molto preoccupata: che problema potrebbe esserci? Non si possono fare indagini meno invasive della biopsia, per vedere qual’è il problema? Secondo lei è giusto aspettare o può essere pericoloso? Apparentemente mio figlio sta bene, non lamenta distrbi. Aspetto con fiducia ed ansia una sua risposta. Grazie.
RISPOSTA
Egregio signore,
innanzi tutto vorrei tranquillizzarla, in quanto non ci sono elementi per ritenere suo figlio malato nè per poter prevedere il futuro sviluppo di una malattia.
Se andiamo nei particolari l’elevato numero di globuli rossi deve essere valutato, conoscendo anche il loro volume medio (MCV) (che quando è basso causa per compenso un’elevazione del numero di globuli rossi ) e l’emoglobinemia , indice più attendibile in tale contesto.
Nella sua lettera mancano alcuni dati essenziali: ad esempio, dove vive suo figlio? L’altitudine produce in una quindicina di giorni un aumento fisiologico del numero dei globuli rossi; che mestiere fa? Esiste il diabete nelle vostre famiglie? Questa ultima domanda vuole cercare di spiegare la persistente ricerca di una microproteinuria.che assume una certa rilevanza solo per monitorare l’andamento della nefropatia diabetica.
Per ora il rene sembra in ottime condizioni e non vedo la necessità di effettuare, nè di programmare una biopsia renale.
A voler essere pignoli consiglierei una prova da sforzo (esame urine con proteinuria prima e dopo forzo fisico di un ora ( corsa, bicicletta o altro).
Molti saluti,
Prof. Nicola Di Paolo