broncopneumopatia interstiziale

    DOMANDA

    Gentilissimo Dottore,
    sono una ragazza di 28 anni,circa 5 mesi fa, dopo un continuo sibilo respiratorio, ho scoperto tramite esami del sangue di avere un’infezione da mycoplasma pneumoniae e coxiella burnetii.Comincio una cura antibiorica con klacid,ma senza risultati,poi con rifadin+levoxacin,ancora nulla e infine con veclam.
    i sintomi respiratori(sensazione di costrizione al petto e mancanza d’aria)continuavano,ma il mio medico sosteneva la debellazione di entrambi i batteri,nonostante dagli esami del sangue risultassero prendeti nelle igm.
    stanca della situazione mi rivolgo ad un altro medico che data la febbricola mi prescrive un ricovero ospedaliero per accertamenti. faccio delle emocolture(non ho ancora i risultati,mi hanno dimessa ieri) , delle rx al torace e cranio e una spirometria dalla quale si evince una leggera asma bronchiale.diagnosi finale del ricovero prensente sul referto è broncopneumopatia interstiziale con coinfezione di mycoplasma pneumoniae e coxiella. Mi hanno prescritto il minocin 100 mg per 21 gg.
    quello che vorrei chiederle è se questo problema sparirà una volta debellati questi batteri.Mi sento affannata per ogni piccola azione,anche salire le scale e sono molto spaventata visto che sono passati diversi mesi.La ringrazio,un saluto

    RISPOSTA

    Gent.ma Sig.ra,
    nonostante Lei mi abbia spiegato con precisione diverse aspetti riguardanti la sua salute, come ogni medico preferirei visitare e visionare la documentazione direttamente per potermi esprimere nello specifico della sua situazione.
    Comunque, in termini generali posso confermare che a volte l’asma può insorgere anche dopo un’infezione da batteri intracellulari, come potrebbe sembrare sia il suo caso. L’asma bronchiale, se confermata, va comunque trattata indipendentemente dal trattamento con antibiotici della malattia infettiva.
    La necessità di curare a parte le forme asmatiche insorte per la prima volta in seguito ad un infezione deriva dal fatto che esse possono cronicizzarsi in alcuni casi.

    Marco Confalonieri

    Marco Confalonieri

    Direttore della struttura complessa di pneumologia degli Ospedali Riuniti di Trieste. Nato a Piacenza nel 1958, professore associato di Malattie dell’Apparato respiratorio all’Università degli Studi di Trieste.
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