DOMANDA
Buonasera dott.ssa,
sono una ragazza di 20 anni che frequenta il primo anno di università da fuori sede in una grande città.
Sono sempre stata una persona molto ambiziosa, decisa e sicura di sè; a scuola non ho mai avuto problemi e l’anno scorso mi sono diplomata al Liceo Classico con un voto eccellente. fin da piccola mi era già chiaro cosa avrei voluto fare da grande : uscire dal mio piccolo paese (che mi stava stretto) e studiare legge in una grande città. ora che ho realizzato questo sogno non sto bene: la facoltà e la città mi piacciono, sono ancora sicura della mia scelta e nel futuro mi vedo ancora realizzata in questo ambito, però non riesco ad applicarmi ed impegnarmi nello studio come ho sempre fatto in passato. sono stata bocciata al mio primo esame e temo che riaccadrà al prossimo, i miei genitori continuano ad avere fiducia in me ma io non capisco cos’ho, non provo più soddisfazione in nulla e sono molto afflitta, ho paura di aver perduto la mia determinazione e non so perchè. non riesco più a stare bene con le persone intorno a me, anche gli amici di sempre, e non riesco ad essere serena, ho il terrore che stia buttando all’aria il mio sogno, non riesco più a riprendere in mano la situazione e tornare ad essere quella di un tempo che non si arrendeva mai e prendeva tutto come una sfida.
spero mi aiuti.
distinti saluti, grazie.
RISPOSTA
Non è facile aiutarti senza sapere nulla di te.
Nella lettera hai soltanto descritto quanto ti sta succedendo, ma non un accenno a eventuali problemi, incontri, emozioni, sensazioni.
Comunque una bocciatura al primo esame ci può stare e non deve essere causa di depressione o abbattimento. Capita spesso che, nel momento in cui ci si allontana da casa per andare a realizzare il sogno della laurea e quindi del lavoro, si entri invece in crisi e si avverta un inaspettato malessere che ci prende di contropiede, facendoci supporre di non essere in grado di affrontare il cambiamento e di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo proposti.
Riprova, magari con più energia e, se proprio l’afflizione continua, non disdegnare un aiuto psicologico.
Vedrai che con un professionista in gamba supererai la paura di… diventare adulta.
Un cordiale saluto
Rosanna Schiralli
