tampone faringeo

    DOMANDA

    Buonasera, sono una farmacista e pertanto sempre a contatto con le persone .In seguito ad alcuni episodi di faringite con febbre e afonia ,curata con azitromicina e antiinfiammatori ,ho pensato di eseguire un tampone faringeo .Esito positivo .fattore responsabile: rare colonie di candida albicans. Chiedo un consiglio : curare il fungo con sciacqui con mycostatyn o terapia orale con antifungini? ringrazio anticipatamente .cordiali saluti.sandra [ordine farmacisti vercelli- biella ].

    RISPOSTA

    gentile dottoressa, la infiammazione da candida, soprattutto quando la quantità di colonie è così bassa, non dà luogo ai sintomi che lei riferisce. appare molto più probabile che le rare colonie trovate nel tampone si siano sviluppate come esito di una faringolaringite di origine virale. io le consiglierei di non fare niente, tenendo conto che la migliore terapia per le forme virali è il riposo. se, allo specchio, vedesse delle macchioline bianche sul palato o sulla mucosa geniena potrebbe fare delle toccature con il violetto di genziana. cordiali saluti. giorgio bandiera

    Giorgio Bandiera

    Giorgio Bandiera

    SPECIALISTA IN MICROCHIRURGIA DELLE CORDE VOCALI. Responsabile dell’unità operativa di chirurgia endoscopica rinosinusale dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale e foniatra, è docente di otorinolaringoiatria all’Università La Sapienza di Roma. Si occupa prevalentemente di chirurgia endoscopica rinosinusale, microchirurgia delle corde vocali, chirurgia del collo e delle apnee notturne.
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