DOMANDA
Gentillissima dott. Attili,
sono una ragazza di 28 anni e le scrivo perchè ormai il mio rapporto con l’ altro sesso è diventato irrequieto.
Ho avuto 2 storie importanti, con due fratelli: la prima è durata 5 anni e stavo per andarci a vivere insieme, ma lui non mi amava, ho subito da lui tradimenti, menzogne,ci siamo lasciati e ripresi innumerevoli volte, gli ho fatto persino da amante, gli ho perdonato tutto nella folle idea che sarebbe rimasto con me, ma così non è stato. Dopo un po’ di tempo ho iniziato a frequentare suo fratello, 12 anni più di me, ma anche lui mi trattava come l’ altro, e in più aveva un carattere nervoso e irascibile, pieno di vizi e di pretese. Anche lui non mi amava e dopo un paio d’ anni è finita, anche se io non sono mai stata capace di chiudere di mia volontà quella storia, anche se ci stavo male.
Ora ho conosciuto un altro ragazzo e il mio atteggiamento nei suoi confronti è contrastante:da una parte mi piace pensare che possa essere la persona giusta, e dall’ altra ho così paura che finisca come sempre, che anche lui mi abbandoni, che reagisco accusandolo di non essere sincero,di prendermi in giro, pretendo che lui mi dia conferme di un amore che ora non c’è perchè ci conosciamo molto poco, spesso divento assillante e so che così potrei davvero perderlo!Non so perchè reagisco così, vorrei avere una stabilità interiore per affrontare con serenità un rapporto nuovo, senza pregiudizi nè pretese, ma non ci riesco e non so perchè!
La ringrazio!
RISPOSTA
Mi sembra che lei sia ben consapevole dei comportamenti che mette in atto e delle reazioni che potrebbero portare ad una rottura della sua relazione. Lavori su questa sua consapevolezza così da evitare risposte che potebbero tramutarsi in profezie autoavverantesi.