neo cheratosico

    DOMANDA

    Nel 1992 appena entrata in menopausa (sono del 1940)ho visto che un grande neo che avevo nella zona inguinale sinistra, si era ingrandito. Premetto che questo neo lo avevo avuto da ragazza. Sono stata presso l’IST di Genova per far esaminare il neo ad un medico dermatologo.

    Mi ha detto che si trattava di un neo cheratosico, assolutamente benigno, che avrebbe avuto una sua evoluzione (infatti stando a bagno in vasca si “scrosta” lasciando sotto la pelle rosata, ma poi la crosta (come per una ferita)si riforma. Mi suggerì di asportarlo, per pura questione estetica, se dovevo usare bikini.

    Da allora, convivo con questo neo che ha una notevole dimensione, a volte prude, si staccano pezzi di crosta e a volte si riforma (più sottile) a volte resta una chiazza chiara. Ha una forma molto irregolare, ma non dà alcun disturbo.

    Dopo quasi 20 anni, dovrei farlo rivedere? Grazie.

    RISPOSTA

    Gentilissima lettrice,

    da come viene descritto il suo nevo sembrerebbe avere caratteri di benignità, tuttavia riferisce di essersi sottoposta ad una visita dermatologica mirata per i nevi circa venti anni fa.

    Le consiglierei vivamente di sottoporsi ad una nuova visita dermatologica specifica per i nevi, cosa che è raccomandabile eseguire almeno annualmente o anche prima se si dovessero notare modificazioni o insorgenza di nuovi nevi, al fine di visionare tutte le sedi corporee.

    Cordiali saluti

    Anna Rita Giampetruzzi

    Anna Rita Giampetruzzi

    ESPERTA NELLO STUDIO DEI NEI. Dermatologa all’Istituto dermopatico dell’Immacolata (IDI) di Roma presso la V divisione dermatologica. Romana, si è laureata in medicina nel 1997 all’Università Cattolica del Sacro Cuore e poi specializzata in dermatologia e venereologia nel 2001. Svolge ricerca sui pazienti affetti da Lupus e si occupa di diagnostica non invasiva presso il […]
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