protesi mammarie contratte

    DOMANDA

    Buonasera dottore, le scrivo poiché ho 25 anni e ho effettuato una mastoplastica additiva con protesi EUROSILICONE (FR) , retroghiandolare a goccia, circa 2 anni fa. Da quando ho fatto l’intervento ho avuto problemi vari, tra cui svuotamento laterale (da cui si è cercato di riempire con il mio stesso grasso prelevato dalla pancia), contrattura capsulare poi finalmente eliminata manualmente dal medico.

    il problema è che il seno ancora non ha una bella forma, è molto morbido al tatto, forse troppo, ha ancora diversi svuotamenti. Così che ho effettuato una risonanza magnetica. La risposta è stata:

    entrambe le protesi mostrano modesti segni di contrattura, in assenza di segni a riferire a rottura intra- od extra-capsulare.

    con questo lei pensa che è una cosa che può comportare problemi alla salute o è solo una questione estetica?
    chiedo qui poiché tutti i medici dove sono stata penso che vogliamo solo che mi opero per avere altri soldi.

    grazie e attendo risposta

    RISPOSTA

    se la forma non è quella che si aspettava dovrebbe con il suo medico, valutare la possibilità di una correzione di questa . l’aumento volumetrico in genere rende ancora più evidenti le imperfezioni di forma.
    La RMN è negativa per rottura intra o extra capsulare e questo è una assunzione importante ma la capsulotomia a cielo chiuso così detta “squeezing”, non dovrebbe essere eseguita proprio a causa delle possibili rotture protesiche.

    Paolo Persichetti

    Paolo Persichetti

    Professore di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica all’Università Campus Bio-Medico di Roma. Nato a Orvieto nel 1957, si è laureato all’Università di Roma La Sapienza e si è specializzato in chirurgia generale all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha conseguito diplomi di specializzazione in chirurgia plastica estetica e ricostruttiva e in microchirurgia anche all’estero: […]
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