DOMANDA
gentile dottore,
sono una signora di 67 anni e tra i tanti problemini che stanno arrivando c’è anche quello della memoria. io cerco di non fermarlo “il cervello” e lo tengo abbastanza in allenamento: studio una lingua, leggo, faccio un po’ di musica, ma non c’è niente da fare, quello che studio oggi,domani è già dimenticato. lo sò che sono gli anni, ma perchè non è così per tutti? cosa mi consiglia? grazie e cari saluti
RISPOSTA
Cara Gemma
Voglia innanzitutto perdonarmi per il ritardo della risposta. Devo dire che sono alquanto sorpreso della sua vivacità intellettuale, che la porta a studiare una lingua, a suonare, e della sua curiosità verso il nuovo che esprime con la lettura. Mi sento senz’altro di poterla rassicurare; è assolutamente normale che con gli anni la velocità di apprendimento rallenti, nel senso che se a venti anni abbiamo bisogno ad esempio di un’ora per apprendere una informazione, a sessanta abbiamo bisogno di tre ore. Nel suo caso, potrei ipotizzare un deficit dell’attenzione che la porta a non memorizzare facilmente le informazioni, perchè magari mentre studia o legge sta contemporaneamente pensando a qualcos’altro; ma questo sarebbe al limite un problema indipendente dall’età. E’ pur vero che nei maggiori centri ospedalieri e/o universitari sono presenti specialisti qualificati nella valutazione di eventuali deficit cognitivi, ma mi sento di rassicurarla che non è il suo caso. In sintesi, continui pure a studiare e a leggere con serenità e senza l’ansia da prestazione pre-esame. In fondo adesso è lei il valutatore di se stessa. La saluto