forame ovale pervio

    DOMANDA

    Salve dottore, l anno scorso ho fatto un ecocardiogramma nel quale si descrive la presenza di un aneurisma mobile del setto interatriale, nei limiti la morfologia degli apparati valvolari. Mi hanno detto di fare un doppler transcranico le scrivo il referto ‘l esame ha evidenziato passaggio di numerose microbolle(>20mes) sia in condizioni basali che dopo manovra di Valsava nel circolo cerebrale. ETT:Aneurisma mobile del setto interatriale, presenza di shunt paradosso interatriale di entità severa sia a riposo dopo manovra di valsava. Vorrei sapere cosa fare e quale terapia o intervento intraprendere…… Ho 34 anni e sono in attesa di una visita cardiologica……..grazie e cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gentile Sig.ra, Le suggerisco di effettuare un ecocardiogramma transesofageo; il test alle micro bolle (impropriamente chiamato doppler transcranico) non è esente da falsi positivi e va comunque sempre confermato e quantificato, anche se in questo caso il reperto appare significativo. Inoltre è importante stabilire se la presenza del forame ovale pervio è associata a sintomatologia clinica e/o alla presenza di focolai ischemici cerebrali documentabili con TAC e/o RMN. Alla fine del percorso diagnostico il Suo cardiologo potrà stabilire se è necessario un trattamento farmacologico o proporle la chiusura percutanea del forame. Cordiali saluti.

    Agatino Manganaro

    Agatino Manganaro

    Nasce a Messina dove si laurea e specializza in Cardiologia. Si perfeziona in Angiologia all’Ospedale S.Orsola-Malpighi di Bologna Già Professore di Malattie Cardiovascolari e Direttore del Corso di Specializzazione postlaurea in Diagnostica Angiologica e Flebologia nell’ Università di Messina. E’ stato Responsabile del Servizio di Angiologia Medica e Vicedirettore dell’UOC di Cardiologia nell’Azienda Ospedaliera-Universitaria G. […]
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