DOMANDA
Egregio Dottore le scrivo per avere una sua opininione riguardo il problema di ragade anale che ho.
Dopo aver passato alcune visite specialistiche sono ora arrivata al punto in cui mi viene consigliato dal chirurgo l’intervento rettale per attenuare l’ipertono anale. Preciso che ho già provato a lungo farmaci locali con risultati sempre più vani.
Per ciò che riguarda l’intervento ho delle perplessità riguardo il post, ossia dal momento che viene inciso irreversibilmente il muscolo anale è possibile che nel tempo possa portarmi ad un’incontinenza? Il chirurgo sostiene che le possibilità sono poche, mentre il mio medico di famiglia si dichiara favorevole più all’uso della terapia con i dilatanti anali in quanto non incidono sullo fisiologia della persona.
Personalmente ho grossi dubbi su queste due alternative ma dovrò decidere in quanto il problema diventa sempre più doloroso.
Le chiedo cortesemente una sua opinione.
Cordiali saluti caterina
RISPOSTA
Gentile Signora, la terapia con dilatatori è da provare, associata a creme come Rectogesic o Antrolin, ma dopo 40 gg , se non ha avuto effetti, bisogna operare. Concordo con quanto le ha detto il suo chirurgo. I rischi cdi incontinenza, anche a distanza, dopo sfinterotomia correttamente eseguita, sono veramente minimi.
Stia tranquilla
Dr. Roberto Dino Villani