DOMANDA
Gent. Prof.,
sono una donna di 53 anni,(96 kg per m 1,72 di altezza) e nel mese di febbraio, senza alcun sintomo significativo precedente, ho subito un intervento di tiroidectomia totale per un carcinoma maligno alla tiroide. A maggio sono stata sottoposta a radioterapia metabolica e, attualmente, dopo vari dosaggi, assumo Eutirox 150 dal lunedì al venerdì, e Eutirox 175 il sabato e la domenica.
Premesso che non riesco a perdere nemmeno un grammo dei 7 kg presi dopo l’intervento ma, come se non bastassero episodi di tachicardia, i dolori alle gambe e una forma di depressione con crisi di pianto e voglia di scappare, ho grossi problemi di “connessione pensiero-parola”. Più precisamente, ho difficoltà nell’espressione verbale di un concetto; mi accorgo che, ricordando fatti ed avvenimento, mi sfuggono nomi e particolari; inoltre, nello scrivere mi capita di ritrovarmi disgrafica.
Ciò mi causa non pochi problemi sul lavoro (sono un’insegnante)e nello studio (sono a 4 esami dalla seconda laurea).
Le chiedo, tutto questo può essere imputabile alla terapia sostitutiva non ancora adeguata? Come posso risolvere questi problemi?
Grazie anticipatamente.
RISPOSTA
Cara signora,
non mi ha riportato i valori degli ormoni tiroidei per valutare se la sua terapia è adeguata o meno. Alcuni dei sintomi potrebbero dipendere da una eventuale terapia non corretta.
I problemi di natura verbale e cognitiva non dipendono dalla tiroide e vanno invece inquadrati più approfonditamente in ambiente qualificato (suggerirei una valutazione neurologica).
Cordialmente.
Prof. Alfredo Pontecorvi