COMPORTAMENTO ANOMALO

    DOMANDA

    DOTT VADO SUBITO AL DUNQUE CONVIVO DA POCO PIU DI UN ANNO CON UN RAGAZZO DI 9 ANNI PIU GIOVANE DI ME QUANDO CI SIAMO CONOSCIUTI NON RIUSCIVA NEMMENO AD EIACULARE SEMPRE ED NON RAGGIUNGEVA L EREZIONE NORMALE ORA PERO RIESCE SIA AD EIACULARE CHE A RAGGIUNGERE L EREZIONE TANTO CHE AVVOLTE ANCHE LUI NE RIMANE STUPITO DI QUANTO GLI SI INDURISCA COSA CHE PER ME E NORMALE LA COSA ALLA QUQLE NON SO DARMI UNA RISP E LA SEGUENTE COM E POSSIBILE CHE SE ABBIAMO UN RAPPORTO AVOLTO IMPIEGNHI MOLTO AD EIACULARE ED ALTRI NO ? LE SPIEGO ABBIAMO UN RAPPORTO DOVE LUI IMPIEGA TEMPO DOPO 15 MINUTI UN ALTRO E LUI FA SUBITOOOOOO NON DOVREBBE ESSERE IL CONTRARIO ? O PER 2 O 3 GIORNI FA SUBITO POI CI RIMETTE TEMPO MI DA UNA SPIEGAZIONE ? E SE PUO MI SPIEGA ANCHE PERCHE NON RIUSCIVA A RAGGIUNGERE L EREZIONE COMPLETA? GRAZIE

    RISPOSTA

    Non so quale sia l’età del suo compagno, ma siccome lei mi dice che è un “ragazzo” e che è più giovane di lei di 9 anni, posso ipotizzare che sia molto giovane. In questo caso è possibile che abbia una certa ansia da prestazione in occasione dei rapporti sessuali e questo può creare qualche problema di erezione, in quanto l’ansia inibisce l’erezione stessa. L’ansia tende anche a facilitare l’eiaculazione in molti uomini e quindi ciò può spiegare sia le iniziali difficoltà di erezione (venute meno in seguito, quando lui si è tranquillizzato) e in parte la facilità dell’eiaculazione. Col tempo l’ansia è diminuita e lui si è rassicurato ma a volte può essere ancora un po’ in ansia e quindi torna a durare poco. Questo meccanismo quindi potrebbe spiegare entrambe le situazioni di cui mi parla. Se è così, vedrà che col crescere della vostra intimità e della tranquillità reciproca, le cose dovrebbero del tutto risolversi.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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