Consulto reflusso gastroesofageo.

Egr. Dott. Restelli, mi sono già rivolta alla Sua attenzione a Giugno ed La ringrazio di cuore perchè è stato il solo a capire che il mio problema di “peso sul petto”, non era ansia bensì un problema di reflusso.
Ho 40 anni e dopo le Sue indicazioni mi sono rivolta ad un gastroenterologo e dal mese di luglio fino a fine agosto ho seguito una cura con pantoprazolo (40 mg) e magaldrato (Magaltop 800 4 volte al giorno). Ho avuto notevoli miglioramenti.
A inizio settembre, visto che il fastidio al petto non cessava del tutto, ho eseguito una gastroscopia con varie biopsie. E’ risultato: scarsa continenza esofago gastrica. Esofagopatia erimatosa lieve. Gastropatia erimatosa lieve. Micropolipi gastrici. Duodenopatia iperemico granulare. Cardite cronica lieve No HP. Il gastroenterologo mi ha detto che non è niente di preoccupante. Per provare a fare scomparire del tutto i sintomi, mi ha suggerito di aumentare pantopranzolo a 40 mg il mattino + 20 la sera + magaldrato. Sono passati una decina di giorni, ma io ho ancora fastidio sopra lo sterno, soprattutto quando inspiro profondamente. Cosa ne pensa? Potrebbe esserci un’altra causa? Suggerisce altri controlli? Posso sperare in una completa “guarigione”? Ho già eseguito in primavera RX torace, tutto nella norma. Quanto tempo si può continuare con questa terapia? Sono davvero demoralizzata… Resto in attesa di un Suo parere e La ringrazio molto.