DOMANDA
Gent.le Dott. D’Antiga,
ho una bambina di 17 mesi che dall’inizio dell’estate presenta un calo ponderale di peso (ora si trova sotto il 10 percentile), con scariche liquide e malodoranti. Ha fatto vari esami, gli unici che presentano valori dubbi sono i seguenti: IgG (sotto la soglia), IgA (valore nullo), IgG Anti Alfa Gliadina (valore altissimo). Inoltre ha Gran. Neutrofili al di sopra dell’intervallo, linfociti sopra l’intervallo di riferimento.
La bambina mangia poco o niente, e dopo un ulteriore controllo da un gastrointerologo pediatrico ci è stato suggerito una cura antibiotica per una settimana per le feci liquide, ed un esame di immunologia per indagare il valore 0 delle IgA.
Tutti questi fattori non possono ricondurre alla celiachia? E in tal caso è troppo presto per una gastroscopia?
Grazie e cordiali saluti
RISPOSTA
Buongiorno
anche se il quadro clinico richiederebbe ulteriori informazioni, condivido quello che le è stato proposto dal suo gastroenterologo pediatra. Talora delle infezioni intestinali, ad esempio l’infezione da Clostridium Difficile, possono causare importanti disturbi intestinali con diarrea e calo ponderale. Talora questa infezione può sovrapporsi ad una malattia intestinale come la celiachia o la malattia infiammatoria cronica intestinale. Una coprocoltura ed un ciclo di atibiotico mirato possono risolvere il problema.
C’è però il sospetto che la sua bambina abbia un deficit di IgA, pertanto gli esami classici per la celiachia non sono attendibili. In questi casi ci si deve affidare alla sintomatologia clinica con l’aiuto della ricerca dell’HLA DQ2/DQ8 e degli anticorpi antigliadina e antitransglutaminasi di classe IgG (più altre indagini di routine come emocromo e ferritina).
In conclusione la celiachia non è affatto esclusa, ma prima di fare un’endoscopia attenderei l’esito di questi esami. Penso che il suo gastroenterologo pediatra stia seguendo questo stesso percorso. La saluto cordialmente
Lorenzo D’Antiga