mola vescicolare

    DOMANDA

    ho avuto all’età di 20 anni la mola vescicolare invasiva infiltrante trattata con chemio e poi isterosuzione dicono che va tutto bene ma io da 6mesicc ho fortissimi mal di schiena sia da seduta che da in piedi ogni tanto ho un rigonfiamento ho fatto un ecografia ma negativa c’è un nesso con il tumore avuto un anno fa ?grazie

    RISPOSTA

    Gent.ma,
    Non so quanto tempo fa lei ha avuto la mola. Comunque, la mola vescicolare è costituita da un’alterazione dei villi coriali, i quali vanno incontro ad una trasformazione in vescicole. Questo tessuto ha la capacità invasiva nei riguardi della decidua e produce la gonadotropina corionica, (HCG) ormone caratteristico della gravidanza.
    Se tutto il tessuto della m. è stato espulso, si ha la guarigione. Si osserva anche la diminuzione e la scomparsa della gonadotropina corionica dal sangue e dalle urine: la sua ricerca deve essere ripetuta periodicamente per almeno un anno dall’espulsione della mola. Solo se persiste costantemente un esito negativo dell’HCG, si può essere certi della guarigione.
    Tra le complicazioni, quella più temibile è rappresentata dal corion-carcinoma, tumore estremamente maligno, che origina appunto dal corion. Compare con una frequenza variabile dall’1 al 10% dei casi di mola vescicolare. Poiché tale tumore ha la capacità di produrre gonadotropina corionica, si comprendono la grande importanza del dosaggio periodico di questo ormone nelle urine, dopo un caso di mola vescicolare, e la necessità di un immediato ricovero in ospedale qualora esso rimanga presente dopo l’asportazione della mola. Quindi nel suo caso faccia un dosaggio dell’HCG e se è negativo stia pure tranquilla che non è la mola vescicolare, viceversa contatti subito il suo ginecologo o un oncologo a lei vicino.
    Cordiali saluti
    Dr Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    ONCOLOGO MEDICO. Direttore del reparto di medicina e oncologia dell’ospedale di Cremona. Nato nel 1954 a Reggio Calabria, si è laureato in medicina all’Università di Messina nel 1979 per poi specializzarsi in oncologia all’Università di Parma nel 1984. È professore a contratto di oncologia presso l’Università di Parma.
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