DOMANDA
Egregia Dott.ssa Bellodi,
sono un ragazzo di 32 anni, alcuni mesi fa ho subito un evento molto spiacevole (mia moglie era in cinta ma ha perso il bambino). Mia moglie ha reagito male il primo mese poi si è rispresa ma quando si e rispresa lei io sono crollato iniziando a dormire male essere sempre piu stanco finche una sera mi sono svegliato con un’agitazione inverosimile dovendo addirittura ripetere che ero per calmarmi e convicermi che non stavo impazzendo. Al mattino mi sono svelgiato in uno stato confusionale ed ho fatto una fatica immane a passare la giornata. Ora a distanza di pochi giorni vivo ancora “sotto shock” mi sento distaccato dalla realtà e ho paura di tutto…e un incubo. Con mia moglie non posso parlare e trovandomi all’estero per di piu’ ho difficolta a troavare un dottore.
La ringrazio per un consilgio.
M.
RISPOSTA
proprio per il fatto che si trova in una condizione diversa dalla sua routine, e mi sembra di capire senza supporti di affetti immediati, deve darsi un po’ di tempo per superare questa tempesta emotiva con la parola d’ordine “galleggiare” per qualche giorno….
Sarà solo il tempo (qualche settimana) a dire se questo è semplicemente l’esordio di un disturbo di panico che non ha certo nulla a che fare con l’impazzire..
Piuttosto niente fumo, caffè e bevande con caffeina per un po’ e molta attività fisica, anche solo belle camminate
Laura Bellodi