DOMANDA
Buongiorno Professore, sono una signora di 42 anni che da tre è affetta da vitiligine. La depigmentazione è iniziata sulle mani e vedo che piano piano sta iniziando ad interessare anche l’avambraccio oltre a piccole macchie sparse sulle gambe. Per ora non ho macchie sul viso ma presumo che col passare del tempo inizieranno a comparire anche lì. Sapendo che non ci sono cure efficaci per questo tipo di malattia, con un pò di rabbia e molta rassegnazione (la pomata al cortisone prescritta dal dermatologo non ha prodotto miglioramenti), ho rinunciato ad intervenire sulla malattia stessa. Ho solo una curiosità da domandarle: il fatto che sia stata trovata positiva all’esame delle cellule parietali gastriche e che sono un soggetto allergico a svariati pollini ha incidenza sulla vitiligine? Avrebbe qualche consiglio da darmi in proposito? La ringrazio vivamente per l’attenzione che vorrà dimostrarmi.
RISPOSTA
Gentile, a volte la Vitiligine si associa a fenomeni di autoimmunità ma questo non cambia l’evoluzione della Vitiligine che è indipendente da eventuali malattie concomitanti o cure per esse. Quindi l’atteggiamento di non fare alcunché è corretto al massimo si può cercare di mascherare le chiazze bianche con autoabbronzante o specifico makeup.
Un caro saluto prof. M. Monti