DOMANDA
Buongiorno Dottoressa, le scrivo questa mail perche’ ho un problema con la mia ragazza.
Non riesco a provare piacere durante i rapporti sessuali, mentalmente non ci sono, e la cosa e’ diventata ormai meccanica solo per dare piacere a lei.
Questo non perche’ io non sono innamorato di lei, ma perche’ a mio avviso ho una mente sessualmente distorta.
Sono stato con la mia ex ragazza per quasi 5 anni e con lei il sesso era ruvido, violento, perverso e non comune..e questo mi piaceva, parecchio, e mi piace ancora.
Praticavamo varie cose, per noi deltutto normali, ma penso per altre persone assurde, tipo play piercing, choking, golden showers, bdsm, sottomissione, violenza fisica (sempre comunque sotto controllo e non in modo pericoloso), gang bangs, rapporti con piu persone ecc ecc – mi scusi se definisco tutto in inglese, ma visto che sono stato in USA per molti anni, non so come si dicono quelli in italiano! –
In ogni caso, il punto della situazione e’ che questa cosa mi tormenta, non riesco ad avere un buon rapporto sessuale che mi soddisfi perche’ la mia testa vuole quel tipo di sesso e non il tipo standard che alla mia ragazza basta..ho scoperto una nuova sessualita’ anni fa e come un uragano mi ha trascinato al suo interno..
E’ grave? Cioe’ sono malato?
Ho paura anche a parlarne con la mia ragazza..conoscendola so che la prenderebbe in un modo diverso da quello che dovrebbe..
Altra paura e’: se la mia voglia di sesso ruvido continua a crescere e la mia ragazza non sa colmarla, magari vado a cercarla da un’altra parte tradendola? Premetto che non ho mai tradito e considero assurdo farlo, pero’ molte volte il corpo prevale sulla mente e le leggi le detta lui, questo mi spaventa a morte, non voglio perdere la mia ragazza..
La ringrazio, spero in una sua risposta, in base alla sua risposta vedro’ come affrontare la cosa. Se fosse una cosa complessa, mi potrebbe gentilmente consigliare una branchia medica alla quale affidarmi? Psicologo piuttosto che sessuologo o neurologo o altro..
GRAZIE MILLE IN ANTICIPO,
Buona serata,
Giorgio
RISPOSTA
la situzione che mi descrive è abbastanza complessa per poterle dare una risposta precisa via mal. Le suggerisco quindi di consultare uno psicosessuologo che posssa aiutarla a capire meglio quale strada intraprendere. Per ora non parli con la sua ragazza, probabilmente sarà lo stesso psicosessuologo ad invitarein seduta la sua partner.
Un saluto
Roberta Rossi