ASTROCITOMA II GRADO NON VISIBILE CON RSM

    DOMANDA

    Buongiorno dott. Finocchiaro, a mio zio di anni 51 – a seguito di una emorragia cerebrale e successivo intervento chirurgico per la rimozione dell’ematoma- hanno diagnosticato un ASTROCITOMA di II grado – lobo frontale. Nè le RSM, nè l’intervento chirurgico avevano indicano la presenza della neoplasia, rilevata solo con l’esame istologico del materiale asportato.
    La presente è per sapere se questa evenienza possa essere ritenuta come indice di malattia ancora in fase iniziale e quindi non ancora visibile “a occhio nudo” o tramite RSM o TC e per sapere se con questo grado di malignità debba eseguirsi altro intervento chirurgico (visto che il primo non è stato fatto specificatamente per rimuovere il tumore ma solo l’ematoma), radio o/e chemioterapia.
    RingraziandoLa sin d’ora per la risposta, Le porgo i più cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Mi scuso per il ritardo di questa risposta. Il suggerimento è di ricontrollare la situazione periodicamente, ogni 3 mesi , con RM con mezzo di contrasto, per verificare la presenza di un eventuale residuo di malattia e, nel caso, decidere come affrontarlo (nuova chirurgia, radioterapia o chemioterapia). Se c’è sufficiente materiale per estrarre DNA, si possono approfondire alcune caratteristiche del tumore, questo può aiutare a prevederne l’evoluzione.

    Gaetano Finocchiaro

    Gaetano Finocchiaro

    TUMORI AL CERVELLO. Direttore dell’unità operativa di neurologia VIII del dipartimento di neuro-oncologia dell’Istituto Besta di Milano. Nato a Milano nel 1952, si è laureato in medicina nel 1979, si è specializzato in neurologia nel 1984 e in biochimica e chimica clinica nel 1988. È autore di oltre 110 lavori presenti su PubMed e revisore […]
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