DOMANDA
Gent.mo dottore le scrivo in merito ad un episodio di emoftoe successo a mio padre in dicembre. Dopo vari esami fatti tra cui broncoscopia a taranto gli viene diagnosticato un qualcosa che depone per adenocarcinoma al polmone destro. Decidiamo subito di andare a milano dove in un grosso centro effettuano tutti gli esami del caso,decidendo che non fosse necessario ripetere la broncoscopia poiche’ andava bene quella da noi portata da taranto.Specifico che questo esame era stato inzialmente deciso di rifare nella loro struttura per poi essere cancellato dalla lista esami da fare.Pet negativa. Decidono collegialmente di effettuare un bilobectomia sul papa’ mentre invece in sede operatoria si trasforma in una piu’ semplice lobectomia. Il chirurgo subito dopo l’intervento mi dice di non aver trovato tumore e che avremmo atteso l’esito dell’esame bioptico sul pezzo operatorio. Arrivato l’esito ci dicono che si tratta di leiomioma,patologia rarissima e comunque benigna. Decido da allora di informarmi su una situazione che decisamente non mi convince ed apprendo da diversi professionisti che effettivamente qualcosa non quadra.Sono desideroso di conoscere il suo autorevole parere.Credo di essere dinanzi ad un overtreatment.E comunque davanti ad una struttura che opera sulla base di un referto “compatibile” eseguito in altra sede e senza richiedere un importante report bioptico e senza in ogni caso ripetere gli esami nella propria sede.Non si cura cosi’ un piccolo tumore benigno. Grazie
RISPOSTA
Gent.mo signore,
mi è difficile esprimere un giudizio in merito perchè mancano alcuni elementi importanti. Ad esempio, credo che tra gli esami fatti ci sia anche una TAC, che verosimilmente ha confermato il sospetto di un tumore. Inoltre, in presenza di un referto di un esame endoscopico, associato ad un esame istologico capisco che si possa preferire non ripeterlo.
