Placca tonsillare

    DOMANDA

    Gentilissimo professore,da molti anni ho la tonsilla sinistra con delle cripte particolarmente profonde.Sono stata da diversi otorini i quali dopo avermi prescritto un tampone faringeo (risultato negativo) mi hanno detto che non c’e’ nulla da fare.Il problema lo potevo risolvere togliendole,ma visto che sono sane non si toccono e posso fare solo dei sciaqui.Inutile dire che tutto questo mi condiziona moltissimo,al punto che sul posto di lavoro cerco di parlare il meno possibile e uso sempre caramelle e bomme a menta anche se so che non serve a nulla. Mi controllo sempre la tonsilla, appena vedo che si sta riempendo sto li a premerla fino a svuotarla completamente.Spero tanto che mi dice che si puo fare qualche cosa in modo che posso risolvere definitivamente questo problema che condiziona la mia vita sociale. La ringrazio in anticipo

    RISPOSTA

    gentile utente, purtroppo il problema che lei pone è piuttosto frequente. certo è che l’intervento chirurgico sarebbe una soluzione definitiva. l’alternativa ha sua disposizione, che è peraltro molto efficace, è quella di fare, dopo ogni pasto, dei gargarismi con una soluzione al 50% di acqua ossigenata. tale pratica terrà pulite le cripte tonsillari evitando i fastidi che lei cita. cordiali saluti. giorgio bandiera

    Giorgio Bandiera

    Giorgio Bandiera

    SPECIALISTA IN MICROCHIRURGIA DELLE CORDE VOCALI. Responsabile dell’unità operativa di chirurgia endoscopica rinosinusale dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale e foniatra, è docente di otorinolaringoiatria all’Università La Sapienza di Roma. Si occupa prevalentemente di chirurgia endoscopica rinosinusale, microchirurgia delle corde vocali, chirurgia del collo e delle apnee notturne.
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