DOMANDA
Buongiorno Dott. Finocchiaro,
Le scrivo perchè ad prile dell’anno scorso dopo vari esami hanno dianosticato il tumore al fegato e alla trachea di origine tiroidea a mia nonna.
A luglio e agosto sono state effettuate due chemioterapie “leggere”. Al controllo hanno dato come risultato il blocco della crescita del tumore.
Quindi hanno pensato di rifare il successivo controllo a febbraio.
Due settimane fa la nonna ha iniziato a sentirsi male alla schiena e alla spalla e poichè soffre di osteoporosi hanno pensato di fare la MOC.
Intanto aveva iniziato a fare fatica a camminare. Portata al pronto soccorso, in seguito ad una caduta, le hanno fatto degli accertamenti e hanno deciso il ricovero.
Qualche giorno dopo (sabato 28 gennaio) i dottori avevano detto che le avrebbero fatto la radioterapia perchè avevano riscontrato un tumore nella zona parietale sinistra del cervello di ca. 2 cm.
Ieri ci è giunta la comunicazione da parte dello staff medico che non faranno nessuna terapia in quanto le loro previsioni si aggirano alle 2 settimane di vita. Ci hanno detto di chiedere anche altri consulti ma loro la manderebbero a casa questo fine settimana. Ho chiamato il Besta e mi hanno detto che la prima data disponibile per un consulto urgente è il 10 Febbraio. Capisco le tempistiche e che ci sono tante persone che hanno urgenze, ma cosa mi consiglierebbe di fare se fosse al posto mio data l’urgenza del caso?
Non sappiamo a chi rivolgerci avendo così poco tempo per capire il da farsi.
Grazie
RISPOSTA
Mi spiace ho avuto alcuni problemi personali e ho visto tardi la sua richiesta. Non so se la mia risposta può essere ancora utile. Per quanto riguarda il Besta comunque può provare a contattare direttamente il reparto di radioterapia, vista l’urgenza. In alternativa è necessario rivolgersi a strutture con pronto soccorso. La descrizione clinica, devo dire, non incoraggia altri tentativi terapeutici.