DOMANDA
la ringraziox la sua tempest. risp.da ieri qualcosa e’ peggiorato nel bimbo,questa notte non e’ riuscito a dormire nonostante lo sciropo parvisedil, si e’ svegliato piu’ volte e ripteveva smpre le stesse cose ho paura ecc,non so se ha sognato o erono angosce poi si e’ riaddorm ,ma il sonnnoe’ stato turbato, stamattina di buon’ora di nuovo a paingere , a scuola peggio ancora per portarloioe il papa’ lo abbiamo dovuto alzare per le braccia, e’ normale questo peggioramento nonostante il colloquio con lo psicologo avvenuto lunedi scorso dove smbra piu’ tranquillo, durante le terapie si hano questi sbalzi? passera’ o mio figlio e’ malato? lui dice chela paura di perdermii e’ piu’ forte,inoltre sta raccontando bugie di ogni tipo a scuola ,forse per giustificare il suo atteggaimaneto,la predo dott.ssa mi aiuti e se puo’ mi consoli ,vorrei sentirmi dire che e’ tutto ok,sono cose dei bimbi e che nel giro di un mese o poco piu’ sara’ solo un brutto ricordo o devo fare altro?’ mi risponda subito
RISPOSTA
Cara signora,
purtroppo si, quando si inizia un intervento psicologico questi sbalzi ci possono essere perchè il bambino non è ancora riuscito a interiorizzare la serenità e a ricaricarsi.
Prima di risponderle ho riletto più volte la descrizione che lei fa dei sintomi del suo bambino e ancora non mi sembra che abbia bisogno di un neurologo. E’ turbato, stanco, teso… uno psicologo bravo lo aiuterà sicuramente. In questo periodo, se è necessario, si possono intensificare anche gli interventi. L’atteggiamento di voi genitori di una amorevole fermezza o di una autorevolezza piena di calore è quello più giusto. Mi sembra che in questo momento accettare di non mandarlo a scuola, farsi vedere spaventati può aumentare lo spavento del bambino e peggiorare la situazione. Se potete riuscire a trasmettere amore ma serenità e fermezza anche nei momenti in cui lui si sveglia piangendo o quando non vuole entrare a scuola, lui capirà che lamamma può capire quello che sta succedendo ma non è grave perchè la mamma non è in panico… comprende. Coraggio Fiorella, ci sono momenti duri nel nostro essere genitori, anche se lei mi ha detto… “mi consoli…” non l’avrei fatto se avessi pensato che la situazione era gravissima, ma posso farlo, me la sento. La prego di stare tranquilla, è un momento in cui bisogna dare sicurezza al bambino. Perchè non fa anche lei qualcosa di bello e diverso dal solito? Essere genitori anche richiede molte energie e bisogna stare bene. Non riesco a fare una previsione precisa (un mese come diceva lei), può darsi che se lei cambia atteggiamento (avendo la consapevolezza che queste fasi le attraversano tanti bambini) suo figlio possa sentirsi da subito più sereno, oppure come le dicevo l’altra volta… le vacanze lo ricaricheranno.
La abbraccio
Rosa Angela Fabio