DOMANDA
salve,sono un uomo di 45 anni, da pochi mesi mi hanno diagnosticato la trombocitemia essenziale.Come cura stò prendendo oncocarbide,che mi hanno portato le piastrine nella norma;da qualche tempo sto utilizzando anche l’interferone per poi eliminare l’oncocarbide, a lungo andare quali sono le controindicazioni???
RISPOSTA
Salve. La scelta dell’interferone è certamente adeguata, poichè fra tutte le opzioni terapeutiche attualmente disponibili esso rappresenta quella che ha meno effetti collaterali a lungo termine. L’interferone alfa è una citochina prodotta anche endogenamente nel nostro organismo, che appartiene alla classe dei cosiddetti immunomodulanti. Di fatto esso in un certo modo rafforza le difese immunitarie. In genere l’interferone può dare all’inizio una sintomatologia simil-influenzale (tipo dolori ossei, febbricola, anoressia e stanchezza), alla quale tuttavia si diviene generalmente tolleranti. Vi sono poi dei possibili effetti neuropsichiatrici, ma per fortuna piuttosto rari. A lungo termine sono state descritte possibili malattie autoimmuni, ma sono anche queste evenienze molto rare.