Terapia per tendinopatia rotulea distale

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    4 mesi fa, a seguito di sessioni intensive di corsa prolungate per una settimana, ho avvertito un forte dolore a entrambe le ginocchia.
    Pensando a un’infiammazione, ho effettuato delle tecar che mi davano sollievo.
    Dopo circa un mese di terapie, il dolore è tornato, anche a riposo, e ho interrotto qualsiasi attività sportiva anche moderata.
    Dalla risonanza magnetica è emersa una tendinopatia rotulea distale con edema nel tessuto sottocutaneo adiacente ad entrambe le ginocchia.
    Ho 23 anni e vorrei risolvere nel modo meno invasivo possibile la patologia. Che terapie consiglia? Quando è necessario l’intervento chirurgico?
    RingraziandoLa anticipatamente per la Sua disponibilità, Le porgo cordiali saluti.

    Sara

    RISPOSTA

    Gent.le Sara,la tendinopatia rotulea in fase iniziale trova nel riposo la migliore cura,seguita dopo la riduzione del sintomo,da un progressivo potenziamento della muscolatura quadricipitale. Molto importanti anche esercizi di stretching graduale della muscolatura flessoria degli arti inferiori.
    Come terapia sintomatica consiglio freddo locale (ghiaccio) per una mezz’ora ogni 3 volte al dì
    Utile sempre un’accurata valutazione specialistica

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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