Dolore al ginocchio (dopo distorsione).

    DOMANDA

    Salve,
    gradirei ricevere un consulto orientativo circa un post-trauma che ho subito al ginocchio destro (forte botta contro il bordo di una scrivania).

    indico tutte le tappe da me percorse fin ora.

    1) visita presso Pronto soccorso con la seguente diagnosi d’uscita:

    Contusione ginocchio destro.

    Alla radiografia non si apprezzano segni di fratture

    Esame obiettivo —> articolazione asciutta e in asse – non ballottamento rotuleo – raspa +
    modica lassità legamentosa in flessione di 30° con modica algia su emirima art. interna – bene la tenuta in estensione.
    flesso estensione nella norma con dolore alla flessione completa.
    algia pressoria su bordo rotuleo mediale ed elettiva su apice rotula.

    2) RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (ginocchio dx, senza mezzo di contrasto, apparato da 0,25 Tesla)

    referto: Non alterazione delle strutture meniscali e dei legamenti crociati.
    Rotula sostanzialmente in asse
    Minima sinovite reattiva.

    Per riassumere, mi rimane ancora dolore quando cammino. Come fare per sfiammare l’articolazione e curare la sinovite?
    sono sufficienti laser-ultrasuoni ? e, in ultimo, la sinovite, se non trattata con questi ultimi, potrebbe portare a ulteriori problemi?
    C’è rischio di una degenerazione dell’infiammazione?
    se possibile, chiedo quale eventuale terapia idonea si è soliti intraprendere in tali casi
    è opportuno o meno indossare ginocchiera elasticizzata continuatamente mentre cammino?

    distinti saluti

    RISPOSTA

    Gentile paziente,
    per poterle dare un’indicazione utile, sarebbe necessario sapere da quanto tempo ha questo dolore e di conseguenza a quando risalgono i referti degli esami strumentali e la visita di cui parla.
    In linea di massima, se l’evento è recente e gli esami sono negativi, si faccia seguire dal proprio medico di famiglia per una copertura analgesica adeguata alle sue condizioni cliniche (nella maggior parter dei casi si risolvono spontaneamente con il riposo e la classica borsa del ghiaccio). Qualora il dolore dovesse persistere o peggiorare le consiglio di rivolgersi ad un ortopedico di fiducia con il quale poter completare le valutazioni del caso e se indicato farsi indirizzare presso un centro di terapia antalgica.
    Spero di esserle stato utile.
    Cordiali saluti

    Fabio Intelligente

    Fabio Intelligente

    Nato a Milano nel 1978, si è laureato presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma dove si è specializzato in anestesia, rianimazione e terapia del dolore. Nel 2011 consegue, uno tra i pochi in Italia, la certificazione internazionale di fellow in terapia antalgica interventistica da parte del prestigioso World Institute of Pain. Attualmente è referente del […]
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