problemi di erezione e godimento

    DOMANDA

    Egregio dottore,
    sono un ragazzo di 21 anni e fin da quando ero piccolo mi sono masturbato molto, di media 3-4 volte al giorno e continuo a farlo(anche se non sempre 3-4 volte al giorno ma 1-2 si) senza riuscire a smettere, si è creata una sorta di dipendenza. Da quando ho cominciato ad avere rapporti sessuali con la mia ragazza, circa 1 anno fa mi sono accorto che non sempre riuscivo a farlo per problemi di erezione, anche se è capitato poche volte di non riuscire proprio mentre tante volte l’erezione non era proprio vigorosa ma almeno permetteva la penetrazione. La cosa che invece mi ha fatto preoccupare più di tutte le altre è che durante il rapporto spesso non sentivo alcuna sensazione piacevole, non provavo proprio niente. Proprio questo mi ha spinto, quindi, ad andare da uno specialista in andrologia e in sessuologia medica che è anche terapeuta in sessuologia clinica. Mi ha fatto degli esami come l’ecografia pene e testicolo, doppler arterie del pene e doppler dopo farmacoprotesi. La diagnosi è stata: costante aumento del flusso venoso con presenza di fuga venosa. Quindi afflusso arterioso entro limiti bassi della norma. Aumentato deflusso venoso come da stato ansioso. In base a ciò mi sta facendo seguire una terapia per 1 mesetto con Venosmine, Ezerex e Lexotan per mantenere sotto controllo l’ansia. Ora la mia domanda è questa: devo sforzarmi di non masturbarmi troppe volte al giorno per non compromettere l’efficacia della terapia? Grazie infinite e cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gentilissimo, penso che la cosa migliore sia di associare sia la terapia medica che sta facendo, in particolare il farmaco ansiolitico, ad un trattamento comportamentale. In questo senso può essere utile ridurre la frequenza di autostimolazione non tanto e non solo per gli effetti fisici ma anche per progressivamente rieducare il suo comportamento sessuale.
    Cordialità