DOMANDA
Buongiorno Dottore, Le scrivo per un problema che riguarda mio figlio (6 anni).
Circa un anno fa è stato operato per Hirschprung short, e dopo un post operatorio abbastanza faticoso, da qualche mese aveva raggiunto un discreto equilibrio con scariche pressochè quotidiane e senza più la necessità di effettuare calibrazioni.
Questa estate ha avuto dolori alla pancia, le feci hanno iniziato ad assottigliarsi e a diminuire le evacuazioni, fino a che ha perso involontariamente feci nelle mutandine (ed era l’unico modo in cui evacuava) e poi “di colpo” si è liberato con circa 10 scariche al giorno. In quel momento ha avuto anche forze rialzo febbrile, era molto pallido e stanco.
Pensavamo che tutto fosse passato, ma invece dopo 15 giorni è risuccessa la stessa cosa, è come se – mi permetta il termine – ogni volta piano piano si blocca qualcosa nell’intestino, le feci non passano più, fino a che dopo le perdite nelle mutandine, riesce a liberarsi solo con molte scariche. Dopo sta bene per qualche giorno e poi tutto riinizia.
Il nostro gastroenterologo ha detto che si è trattato di due casi di enterocolite da Hirshprung e che sarebbe il caso di effettuare uno studio del colon…Lei che cosa ne pensa? la ringrazio e la saluto cordialmente
RISPOSTA
Buongiorno Signora
il problema di suo figlio è complesso e ci sono molte variabili in gioco, come la lunghezza del segmento agangliare rimosso, il tipo di intervento, etc. Non penso di poter dare un consiglio senza conoscere tutti i dettagli clinici. Immagino che i chirurghi che lo hanno operato, assieme al suo gastroenterologo pediatra, possano programmare degli accertamenti. In generale sarei d’accordo con il suo gastroenterologo che probabilmente un clisma del colon potrebbe dirimere il dubbio di una stenosi anastomotica. Successivamente potrebbe essere utile una coloscopia per escludere patologie infettive/infiammatorie del tratto operato. Mi affiderei ai colleghi che hanno curato suo figlio fino ad oggi.
La saluto cordialmente
Lorenzo D’Antiga