DOMANDA
Spett, dottore sono una ragazza di 40 da settembre del 2011 ho un epicondilite al braccio sx. Ho fatto delle terapie come laser, ultrasuoni e infiltrazioni di cortisone e poi dopo due mesi mi sono rivolta ad un ortopedico che mi ha consigliato l’uso di un tutore, bagni scozzesi, mesoterapia, cerotti dicloeruum di notte, e l’antinfiammatorio arcoxia 90mg da prendere una volta al di per 30 gg. Ho provato anche questa terapia ma con scarsi risultati. Mi consigliava se non funzionava di iniettare del mio sangue trattato nel gomito. E se non funziona ,l’operazione. Lei cosa ne pensa? Io sono un operatore socio sanitario in ospedale e con questo problema visto che lavoro in una medicina mi è impossibile lavorare. Potrebbe darmi un consiglio? la Ringrazio molto. Distinti saluti
RISPOSTA
sarebbe opportuno capire prima la causa della sua epicondilite! utile eseguire esercizi di stratching in prono-supinazione dell’avambraccio ed in iperestensione. Non ci sono in letteratura risultati soddisfacenti per quanto riguarda l’utilizzo dei fattori di crescita, e comunque proverei prima con un ciclo di max 2 infiltrazioni perinserzionali di Anestetico con cortisonico retard.
L’intervento chirurgico solo in caso di effettivo scarso risultato delle terapie fisiche e kinesiche.
