DOMANDA
Gentilissimo Dott. Alberto Staffieri, sono un ragazzo di 27 anni che nei primi giorni di febbraio a preso l’influenza con tanto di febbre mal di gola e tosse. Dopo 4 giorni di Tachipirina, visto che non miglioravo il mio dottore mi prescrisse degli antibiotici (NEODUPLAMOX) uno sciroppo (FLUIMUCIL) e assunsi varie caramelle per la tosse. Dopo 3 giorni sia la febbre che il mal di gola sono spariti ma la tosse no. Ritornai dal mio medico per il problema della tosse, il quale mi prescrisse delle pastiglie di cortisone di cui non ricordo il nome, ma anche dopo questa cura la tosse non era scomparsa. Di nuovo mi rivolsi al medico il quale mi consiglio 10 giorni di aerosol mattino e sera ma non ottenni alcun risultato. Il 13 marzo la febbre si ripresentò e visto che la tosse non accennava a calmarsi mi recai da un pneumologo convinto di avere un principio di bronchite. Lo stesso mi visitò e mi disse che era tutto a posto, però avevo la gola molto arrossata quasi viola e mi prescrisse degli antibiotici (PANACEF) x 6 giorni. Completata questa terapia e visto che la tosse non passava mi rivolsi di nuovo al mio medico il quale pensò che fosse un fattore allergico e mi ha prescritto un antistaminico (AERIUS 5 mg) e oggi è il primo giorno che lo prendo. Premetto che durante la notte difficilmente tossisco ma di giorno è un continuo tossire e la cosa oltre che fastidiosa mi rende anche nervoso e scontroso. La prego di aiutarmi, cosa devo fare? A chi mi devo rivolgere? Distinti saluti.
RISPOSTA
Il problema potrebbe essere nasale o sinusale e la tosse essere un riflesso causato da secrezioni che scendono dal rinofaringe . Altra possibilità, meno probabile, e’ una causa puramente faringea, per l’instaurarsi di una faringite ipertrofica secondaria al fatto influenzale . Si faccia vedere da un otorino e nel frattempo instauri una terapia inalatoria naso faringea con sulfumigi caldi e bicarbonato,