non so se voglio un figlio

    DOMANDA

    Gentile Dott. Cavaliere

    mi chiamo Claudia, ho 26 anni e da 6 sto con Luca che di anni ne ha 38. Il mio problema è che non so se desidero avere un bambino..arrivata a questa età mi sento come ad una svolta ad un bivio..vedo che tutte le mie amiche hanno già uno o due figli invece io non ho ancora capito se ne voglio oppure no..

    se la nostra storia dovesse finire e a quarantanni mi trovo pentita di non averne avuti di figli?? Purtroppo per una serie di problemi io e Luca ci vediamo poco (una volta alla settimana) e non riusciamo-possiamo fare tutto quello che due fidanzati “normali” dovrebbero fare: vacanze assieme, week-end da soli o fare progetti per la futura casa.. insomma abbiamo veramente poco tempo per noi e l’arrivo di un bambino ci ruberebbe quel poco tempo che abbiamo per “viverci”.. Ho una gran confusione in testa e nel cuore ma non so veramente cosa fare..forse sono egoista,non lo so ma ho tanta paura di sbagliare.. può darmi un consiglio???

    RISPOSTA

    Gentilissima,

    si tranquillizzi prima di tutto! Lei non è affatto “egoista” e, comunque, non lo è di certo per le cose che scrive nella sua e-mail! Un consiglio? Prenda tempo! E’ giovanissima, appena 26 anni! Ho l’impressione che decidere di avere un figlio ora, con i sentimenti contrastanti che prova, non siano le premesse migliori (comunque auspicabili, desiderabili) per una decisione che la impegnerà a fondo per tutta la sua vita futura. Veda con tutta la serenità possibile come evolve la storia con questo uomo con il quale “sta” da circa 6 anni (nei modi frammentari che dice, o che comunque, anche se non sono così, lei li percepisce in questo modo che scrive). Come si dice in gergo popolare, “se son rose fioriranno!” Se la storia che sta vivendo è, per un motivo o l’altro, quella che la porterà a “volere” un figlio (per lei, certo, ma soprattutto per la “coppia”, lei ma anche lui, il futuro padre), lo scoprirà il giorno che la domanda “voglio un figlio?” non si porrà più. Al posto di questa domanda, vi saranno solo decisioni, fatti concreti che la porteranno a desiderare di condividere questa scelta importantissima per la sua vita (ma anche per il suo lui). Una scelta che determinerà sistematicamente le VOSTRE vite! Un figlio (o figlia) è PER SEMPRE! Una figlia (o un figlio) porta gioie immense, modi di sentire, vivere la vita prima sconosciuti. Inevitabilmente, un figlio (o una figlia) portano dolori, privazioni che, insieme alle gioie faranno crescere, sviluppare la nostra personalità, i nostri modi di essere! Con i più calorosi auguri per la sua giovanissima vita, Luigi Aprile.

    Luigi Aprile

    Luigi Aprile

    ESPERTO IN LINGUAGGIO E LETTURA NEI BAMBINI. Docente di psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione all’Università di Firenze. Nato nel 1957 ad Addis Abeba (Etiopia), ha conseguito un dottorato in psicologia presso l’Università di Firenze. Si interessa soprattutto di sviluppo dei processi lessicali e di comprensione della lettura.
    Invia una domanda