DOMANDA
buongiorno dott. Nucci
circa 10 anni fa ho effettuato una prk per miopia
(mi mancavano circa sei diottrie ad entrami gli occhi)
da allora la mia visione da lontano è migliorata ma la mia qualità della vista è cambiata da allora trovo piu difficile tenere a fuoco gli oggetti è un difetto lieve a cui non ho dato peso perche tutto sommato “ci vedevo bene rispetto a prima”.
Purtroppo ho notato anche che ho incominciato ad accusare una sorta di occhio secco che con il tempo è peggiorato sempre di piu fino a diventare una blefarocongiuntivite cronica da alcuni mesi ho incomingiato a notare che il mio occhio sinistro vede “sdoppiato/offuscato”e ho una sorta di indolensimento dolore retrobulbare.
Nonostante abbia fatto alcune visite da diversi medici tutti hanno discontrato una vista perfetta 10/10 decimi facendomi leggere le classiche lettere sul pannello retroilluminato anche se io continuo ad avere in maniera nitida e continuativa questo offuscamnto all’occhio sinistro.
Volevo sapere se era possibile diagnosticare in maniera oggettiva (con macchinari) e non soggettiva (con la lettura delle lettere)eventuali difetti di refrazione
grazie mille
RISPOSTA
E’ sempre difficile documentare un disagio soggettivo. Sono certo che il collega che ha effettuato il trattamento le avrà segnalato che OGNI chirurgia, laser o no, comporta sempre dei costi, tra questi c’è una minore qualità visiva, a fronte della libertà dagli occhiali, o problematiche lacrimali che a volte causano disturbi tipo blefarite.
una domanda: una volta documentato oggettivamente il problema, cosa cambierebbe?