DOMANDA
Gentilissimo Professore,vorrei chiederle se ha senso in una anziana di 89 anni effettuare in prevenzione primaria una terapia a giorni alterni con Plavix 75.
Non puo’ assumere Cardirene 75 che prendeva ,su consiglio cardiologico, a gg alterni con Eskim 1000 per problemi gastrici (pregressa esofagite grado B e reflusso gastro esofageo).
Non sopporta per la gastroscopia, eseguita ormai 3 anni fa.
Quali controlli ematici,inoltre,eseguire nel tempo per vedere se sopporta questo farmaco?
La ringrazio di cuore se potra’ rispondermi e le auguro un sereno 2015.
Tonia
RISPOSTA
Se il cardiologo ha prescritto un antiaggregante in prevenzione primaria avrà avuto dei validi motivi: oltre l’età avanzata – che è di per sé un fattore di rischio cardiovascolare – potrà aver rilevato, ad esempio, l’esistenza di placche aterosclerotiche delle carotidi (la paziente ha eseguito un eco-Doppler dei tronchi sovra-aortici?). Tuttavia, la somministrazione a giorni alterni sia del Cardirene sia del Plavix non ha senso, e o si somministra uno dei due farmaci tutti i giorni, o è meglio n fare nulla. Altrimenti, si incorre com spesso accade, in una di quelle scelte ambigue per pazienti molto anziani: si dà qualcosa, ma a dosaggio inadeguato…