DOMANDA
Buonasera Dottoressa, ho 32 anni, Le scrivo perché ultimamente ho notato la comparsa di 1/2 comedoni grandi bianchi nella zona della barba. Lì per lì, ho attribuito la causa a follicolite (era infatti un pò di tempo che non mi radevo), ma poi me ne è venuto un altro una settimana dopo e la successiva anche se più piccoli (e ancora mi dovevo radere).
Il dermatologo mi ha detto di applicare Salax mousse 2 gg prima della rasatura, e inoltre mi ha sconsigliato l’utilizzo di una schiuma detergente della caudalie (ricca di glicerina). Secondo il Suo collega infatti la causa potrebbe essere dovuta all’utilizzo del detergente troppo dolce. Lei cosa ne pensa? Mi sembra strano visto che comunque essendo un detergente dovrebbe essere sciacquato con l’acqua.
La cosa che non capisco è che io comunque la zona della barba ce l’ho secca da sempre (contrariamente alla fronte che è seborroica).
Potrebbe essere un fatto alimentare? Che cosa potrebbe essere? Sono preoccupato, non ho mai avuto problemi a parte qualche raro episodio.
Cosa posso applicare per schiarire le macchiette? Ho una pelle bianchissima e si notano molto.
Mi può consigliare un integratore alimentare da assumere per evitare simili episodi?
Sono depresso perché già sono insicuro per vari motivi, e questi episodi non chiari non aiutano.
Grazie mille
RISPOSTA
Gentile lettore,
sarebbe opportuno prima capire se si tratta di un forma puramente acneica (la forma lieve iniziale, definita comedonica oppure la forma cosiddetta papulo-pustolosa) o di una vera e propria infiammazione del follicolo pilifero (follicolite), considerando la sede della barba sembrerebbe trattarsi verosimilmente della seconda ipotesi.
Una volta inquadrato correttamente il problema se la manifestazione tendesse a non risolversi con i suggerimenti che già le hanno fornito potrebbe essere utile, dopo un’opportuna visita per un’adeguata valutazione, eseguire un tampone (se è presente pus) per germi comuni.
Non fa meraviglia che alcune sedi del viso possano essere grasse e altre secche, soprattutto la cosiddetta ‘zona T’ (fronte e parte centrale del viso) spesso può presentare un aspetto seborroico in rapporto alla presenza delle ghiandole sebacee.
Saluti