fitte

    DOMANDA

    Buongiorno, Prof.

    Le spiego brevemente il mio problema:

    Tutto e’ inziato circa un anno e mezzo fa in seguito ad un ciclo.

    Premetto che sono affetta da dismenorrea, ovaio policistico, tiroide di hashimoto, e sindrome di lery weill. Come anticipato da oltre un anno e mezzo non evacuo in alcun modo se non attraverso una quantita’ smisurata di lassativi, esattamente 8 Movicol al giorno! sono in attesa di una colonscopia, ma premetto che non ho mai avuto mal di pancia o quant’altro. Il problema scaturisce una volta iniziata la defecazione, avverto lo stimolo ma nonostante la spinta riesco ad espellere feci strettissime e frammentate, durante la spinta si scatena un dolore allucinante su entrambi i glutei piu’ che sulla zona anale, la cosa assurda e che quando riesco a svuotare l’ampolla ecco che arrivano delle fitte allucinanti all’ano, come se mi stessero tirando con una corda, sono molto frequenti circa 6/7 volte al mese per una durata di circa 10 minuti da togliere il fiato, continuo ad andare ed unscire dal pronto soccorso, l’unico dato che ho in mio possesso e’ un MODESTO SFINTERE INTERNO IPERTONICO, Le chiedo gentilmente di aiutarmi nella diagnosi e negli esami o visite da fare, un altro sintomo e’ che quando non evacuo la vescica si continua a riempire, in esplorazione rettale non si notano ne ragadi ne emorroidi ne prolassi eccetto questo modesto ipertono, domani ho proprio in CDI un elettromiografia, grazie mille, Angela.

    RISPOSTA

    Cara Angela,
    in caso di difficoltosa evacuazione con formazioni di feci nastriformi, si può pensare ad un dissinergismo evacuativo, caratterizzato da una paradossa contrazione sfinteriale anale in occasione della spinta espulsiva. Ciò provoca una erronea chiusura dello sfintere anale con conseguente ostacolo all’evacuazione.
    Una visita specialistica con proctologo esperto è già in grado dio verificare tale evenienza, ma l’esame specifico per documentarlo è la manometria ano-rettale.
    Cordiali saluti.
    Dr. Giuseppe Calabrò

    Giuseppe Calabrò

    Giuseppe Calabrò

    Responsabile dell’ambulatorio della stipsi e coordinatore dell’ambulatorio proctologico del Centro diagnostico italiano (Cdi) di Milano. Nato a Napoli nel 1962, si è laureato all’Accademia di sanità militare e si è specializzato in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva chirurgica all’Università agli Studi di Milano.
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