cosa devo pensare?

    DOMANDA

    salve dottore, scrivo a lei perchè sto veramente diventando matta!
    a giugno 2007 sono stata sottoposta ad intervento di diversione biliopancreatico ed a ottobre resto incinta; il ginecologo mi fa assumere 2 compresse di supradyn, 2 di ferrograd e 2 di folina. nasce Alessandro a luglio 2008 sano. ad aprile 2010 resto incinta ed il ginecologo mi fa assumere 1 folina, 1 ferro e niente supradyn (xchè dice teratogeno). a 10 settimane faccio analisi ed ho una forte anemia e quindi 20 giorni di flebbo, a 12 sett x problemi vista faccio analisi vitamina a ed il risultato è 1… il ginecolo mi da multicentrum materna ma tassativamente dopo le 13 settimane. ecografia NT risulta igroma cistico e faccio villocentesi ma il risultato è 46 xx cariotipo normale. andando avanti si scopre: encefalocele frontale e cuore sinistro ipoplasico in più la bimba non cresceva. ho chiesto a tutti i medici visti in quelle settimane (4 ginecologi, 2 genetisti…) ma tutti dicono che le vitamine non centrano. ma in internet è tutta un’altra storia. a chi credere? sottoposta a ivg a 19 settimane, x ora risposte dell’esame istologico è tutto ok! nessuno mi ha mai detto niente sul fatto che la carenza da vitamina b12 moltiplica x 5 il rischi di malformazioni. è vero? grazie

    RISPOSTA

    Cara Signora,
    è molto difficile dare una risposta alla sua domanda. Le pazienti che sono sottoposte a diversione bilio pancreatica in genere sono sottoposte a controlli specifici per valutare l’assorbimento orale e parenterale. La sua storia mi è molto dispiaciuta, per come si è conclusa, per il dolore che porta con se e per le domande che lei si pone. In cuor mio penso che per pazienti che hanno una alimentazione in Italia, magari dieta normale, le ipo/ipervitaminosi siano estremamente rare e non siano da prendere in considerazione nel suo caso. Ma la mia è solo una ipotesi, non ho gli elementi per valutare. La abbraccio

    Giorgio Vittori

    Giorgio Vittori

    ESPERTO IN TECNICHE ENDOSCOPICHE. Potete tranquillamente utilizzare la qualifica di Past President della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia oltre a quella di già primario di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Carlo. È anche docente di ostetricia e ginecologia presso l’Università di Tor Vergata, a Roma. Effettua interventi, per lo più con tecniche endoscopiche, per […]
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