Allergia da compressione

    DOMANDA

    Gentile dottore, nel luglio scorso, avendo avuto un crollo vertebrale, mi era stato suggerito un busto. Purtroppo non ho potuto indossarlo in quanto si è verificata una allergia da compressione al petto (arrossato, bruciore e sensibilità). Giorni fa ho avuto una ricaduta e, ad evitare 30 giorni di riposo assoluto a letto, chiedo se la suddetta allergia può manifestarsi ancora o è stato un caso sporadico. Faccio presente che da anni non posso prendere sole al petto perché ne viene fuori un eritema. C’è soluzione? Grazie per la risposta che, la prego, avrò presto.

    RISPOSTA

    Gentile Lettore,

    gli elementi che mi fornisce non sono sufficienti a darle un parere. La definizione “allergia da compressione” potrebbe indicare sia una orticaria da pressione sia una dermatite da contatto, irritativa o allergica. Nel primo caso potrebbe essere utile una terapia antistaminica di copertura. Nel secondo bisognerebbe inoltre sapere i materiali del busto ortopedico e capire se ci sono alternative o se si può impedire il contatto con la cute. L’eritema da sole nella stessa area suggerisce solo che è un punto molto sensibile della sua cute.

    Cordiali saluti

    Adriano Mari

    Adriano Mari

    SPECIALISTA IN DIAGNOSI E TERAPIA PERSONALIZZATA DELLE ALLERGIE. Co-fondatore e coordinatore dei Centri Associati di Allergologia Molecolare (CAAM) con sedi operative a Roma e nel Lazio. Nato a Terracina (Latina), si è laureato all’Università La Sapienza di Roma, dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica. È stato per 15 anni medico specialista nelle […]
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