DOMANDA
Gentile Dottoressa,
il programma nutrizionale che ho seguito prevedeva:
notevole riduzione dei carboidrati (pane,pasta, riso, patate), no zucchero bianco o di canna,
quantità di proteine adeguata alla mia corporatura (tra carni magre, pesce, bresaola, prosciutto crudo, etc.),
insalata e verdura a volontà con la limitazione nel condimento (un cucchiaio da minestra di olio extra vergine),
circa 50 grammi di frutta a piacere (esclusa uva, fichi, e frutta troppo dolce);
se avessi avuto un momento di forte desiderio di dolci potevo mangiare un piccolo pezzo di cioccolata fondente.
Niente di particolarmente nuovo, mangiavo un pò come prima ma in minore quantità e niente formaggi – ma
a questa dieta associavo medicinali di omotossicologia di drenaggio del fegato, dei reni, e del tessuto connettivo che agivano anche sull’equilibrio del metabolismo.
Ripeto, tutto con grande soddisfazione e per questo mi chiedevo se anche mangiando normalmente posso periodicamente riprendere questi farmaci. Grazie per l’attenzione. Saluti.
RISPOSTA
A questo non saprei rispondere perchè dipende dal tipo di farmaco e per quali motivazioni cliniche il medico lo ha prescritto, probabilmente dovrà continuare con una dieta bilanciata (55% carboidrati – 15% proteine -30 % lipidi) e dovrà porre la questione al medico omeopata che l’ha seguita. Sono comunque molto contenta che le sia servito il trattamento omeopatico perchè anch’io ritengo che i principi dell’omeopatia siano molto validi.
Cordiali saluti
Laura